domenica 19 agosto 2012
Cile: scuole occupate, la polizia arresta 139 studenti
La giornata dì giovedì 16 agosto, in Italia caratterizzata da mare e ombrelloni, è stata per il Cile l'ennessima giornata di imponenti proteste studentesche. Da più di un anno prosegue la grande mobilitazione degli studenti cileni per l'istruzione pubblica e una società più equa, e nei giorni scorsi sono partite le occupazioni delle scuole, in particolare ci sono state numerose occupazioni delle scuole di Santiago.
E' stata però una delle giornate più intense anche dal punto di vista della repressione: 139 studenti sono stati arrestati dopo lo sgombero di tre scuole da parte della polizia, con cariche e perfino gas lacrimogeni sparati nelle scuole per costringere gli studenti a uscire.
"Noi studenti preferiremmo non dover arrivare a fare ciò – ha dichiarato Gabriel borico, presidente della Federazione degli studenti della Università del Cile succeduto recentemente a Camilla Vallejo – ma siamo convinti che le nostre richieste sono giuste e che è per questo che chiediamo al popolo cileno di capirci e sostenerci."
La repressione in Cile si rischia di fare ancora più dura qualora venisse approvata la controversa legge sull'ordine pubblico, la "legge Hinzpeter" al centro delle proteste. La legge prende il nome il ministro dell'Interno Rodrigo Hinzpeter, che aumenta la pena per le proteste non autorizzate e le occupazioni. Se la legge Hinzpeter venisse approvata, l'occupazione del suolo pubblico diventerebbe un reato punibile con una pena detentiva di tre anni.
http://ilcorsaro.info/altrove/cile-la-polizia-arresta-139-studenti-proseguono-le-proteste.html
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