giovedì 16 agosto 2012

La benzina costa cara? Non siete stati in Norvegia ultimamente



Nell'ultimo anno la domanda di carburante nel nostro paese è scesa del 7% ma il prezzo è aumentato a causa delle accise. Ormai è arrivata a 1,8 euro al litro, una cifra che va stabilizzandosi, eppure nel mondo c'è chi sta messo peggio di noi. Non è l'occasione per rallegrarci ma almeno per uscire da un dilagante vittimismo fatalista.


Nonostante sia uno dei maggiori produttori di greggio (240 milioni di euro di esportazioni giornaliere), primo in Europa e dodicesimo nel Mondo, la Norvegia registra un prezzo alla pompa di 2,2 euro al litro. Il costo di un pieno si aggira mediamente sui 100 dollari (85 euro). Nella classifica è seguita da Turchia e Israele, noi siamo al settimo posto. C'è da dire che questa classifica non ha significato se non si tiene conto del reddito medio in confronto al prezzo al litro. Ci ha pensato Bloomberg con la classifica "Pain at the pump", letteralmente dolore alla pompa. Con questo calcolo la più dolorante è l'India con un costo al gallone di 4,5 dollari, mentre l'Italia scende al 34esimo posto. La ricca Norvegia scende dal podio e arriva in 52esima posizione.
Il Venezuela? È un paradiso in ogni classifica. Con i suoi 3 miliardi di barili estratti ogni giorno può permettersi 2 centesimi al litro (comprese le accise), con un costo medio di 5 euro a pieno. Anche se il salario medio si aggira sui 30 dollari al giorno può vantare la 60esima posizione sia nella prima graduatoria che nella "Pain at the pump".


http://it.ibtimes.com/articles/34690/20120816/benzina-aumenti-accise-mondo-costo-norvegia.htm

1 commento:

  1. QUANTE e QUALI accise sulla benzina:

    1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
    14 lire per la crisi di Suez del 1956;
    10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
    10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
    10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
    99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
    75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
    205 lire per la missione in Libano del 1983;
    22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
    2,15 centesimi di euro nel 2001 per il ripristino delle 50 lire tolte dal Governo precedente che servivano a calmierare il prezzo del carburante
    0.020 euro nel 2004 per il contratto degli autoferrotranviari;
    0,5 centesimi di euro nel 2005 per acquisto autobus ecologici
    0.73 centesimi per il finanziamento al FUS (fondo unico spettacolo)
    0,040 euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011
    0,89 centesimi di euro per l'alluvione in Liguria e Toscana del novembre 2011
    0,082 euro introdotti dal decreto "salva Italia" del governo Monti, dicembre 2011

    .......

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