lunedì 13 agosto 2012

Fuggono i capitali all’estero, più 78% di sequestri alle frontiere


Di Roberto Cicchetti
Quando la nave affonda prima donne e bambini? No, prima i danè. In un Italia sempre più sul baratro dell'abisso chi ha dei risparmi cerca di portarli all'estero per evitare la spremitura governativa.


La Guardia di Finanza ha registrato un aumento del 78% rispetto all'estate 2011 di evasioni di capitale. Fino a luglio sono stati sequestrati alle frontiere oltre 41 milioni di euro, 88 kg di oro e 570 kg di argento. Gli stratagemmi per nascondere le banconote o i preziosi sono dei più fantasiosi, dalla biancheria intima alle fodere delle giacche. Un'imprenditrice cinese ha nascosto 100mila euro negli assorbenti ed un italiano cercava di portare 122mila euro in Etiopia infilati nel doppiofondo del trolley. A Ponte Chiasso un cinquantenne varesino, titolare di un negozio di alimentari in viaggio con la figlia, tentava di portare via 50 chili d'oro nel doppiofondo di uno dei sedili dell'auto. Il caso più eclatante è stato registrato a Chiasso sulla frontiera svizzera: l'uomo aveva nascosto nel doppiofondo del pavimento della macchina 100mila euro, dopo il sequestro si è ripresentato nuovamente alla frontiera con 26mila euro nascosti, anche questi sequestrati.
Insomma dai tempi di Totò ne "La legge è legge" le cose sembrano cambiate di poco, su 2638 "beccati" quanti invece saranno passati inosservati?
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http://it.ibtimes.com/articles/34607/20120813/evasione-capitali-estero-svizzera-fuga.htm

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