martedì 7 agosto 2012
India: gli Usa risarciscono la famiglia del pescatore ucciso
La vicenda è molto simile a quella dei marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che sono in arresto in India per l'omicidio di due pescatori indiani.
Gli Stati Uniti hanno deciso di offrire un ''risarcimento'' alla famiglia del pescatore indiano ucciso da una nave militare americana nel porto di Dubai lo scorso 16 luglio. E' quanto ha detto oggi un portavoce del ministero degli Esteri durante un incontro settimanale con i giornalisti.
La vicenda è molto simile a quella dei marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che sono in arresto in India per l'omicidio di due pescatori indiani.
Gli americani invece, da quanto si è appreso, hanno versato, tramite l'ambasciata statunitense a New Delhi 500 mila rupie (circa 9 mila dollari) ai familiari del 25enne A. Sekhar. Si tratta della stessa somma stanziata come indennizzo dallo stato meridionale del Tamil Nadu, dove risiedeva la vittima che lavorava per una società di pesca di Dubai.
Il peschereccio si era avvicinato troppo a una nave Usa ed era stato colpito da una raffica di proiettili. Altri tre uomini sono stati feriti e hanno ricevuto 50 mila rupie ciascuno (circa 900 dollari). L'incidente è simile a quello successo lo scorso 15 febbraio al largo delle coste del Kerala (stato indiano meridionale) che ha coinvolto i due marò
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=31629&typeb=0&India-gli-Usa-risarciscono-la-famiglia-del-pescatore-ucciso
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