lunedì 20 agosto 2012

Sulla discussa cura Di Bella la legge non è uguale per tutti


Il giudice dice sì in Calabria, ma dice no in Puglia: la storia della cura "antichemioterapia" raccontata da un medico che ci ha creduto e che ha visto buoni risultati e un epilogo triste quando questa è stata negata

Il processo ai padroni dell’economia


Forse è un processo storico quello che sta per iniziare a New York contro tre colossi dell'economia mondiale che fino ad oggi hanno fatto il bello ed il cattivo tempo.

Magari finirà con un nulla di fatto, ma solo il fatto di vedere tre colossi che ci hanno terrorizzato con le loro uscite ed i loro giudizi, sul banco degli imputati in un tribunale americano dove queste cose le prendono sul serio, è già una soddisfazione di questi tempi.

Svezzamento: 10 motivi per preparare in casa omogeneizzati e pappe per bambini


Sono sempre di più le mamme che decidono di dedicare particolare attenzione ai pasti che consumeranno i loro figli, ancora di più nel caso si tratti di bambini molto piccoli, che si stanno avvicinando al momento dello svezzamento, nel corso del quale la scelta che appare spesso più comoda ed ovvia consiste solitamente nel ricorrere agli omogeneizzati già pronti in commercio, per questioni di abitudine e per la convinzione che essi rappresentino la scelta migliore e più salutare per i più piccoli, come recitano gli spot pubblicitari.

Lazio, spese folli per la Casta. Contributi record ai gruppi consiliari.


I costi della politica. Sempre troppi, a cominciare dalle Regioni.
Una nuova e schiacciante conferma è arrivata dal gruppo radicale al Consiglio regionale del Lazio presieduto dall'avvocato Giuseppe Rossodivita che ha pubblicato sul sito internet il proprio bilancio.
Un documento che fa luce sugli impressionanti contributi che le Regioni erogano ai gruppi «consiliari», finora taciuti.

Marchionne in difficoltà anche in Serbia


di Isotta Galloni
Il paese non ha tutti i soldi che Marchionne ha preteso per spostare parte della produzione a Kraguievac. Un "effetto collaterale" della crisi globale, che l'ex eroe dei due mondi pensava di bypassare...

domenica 19 agosto 2012

Tasse, i ricchi non pagano. Flop dell'imposta sui beni di lusso


I ricchi non pagano le tasse. Già si sapeva (a denunciare redditi oltre i 100mila euro sono in pochissimi), ma leggerlo nero su bianco sul Sole24ore fa effetto. Stando alle ultime rilevazioni, le tasse sul lusso introdotte dal Salva Italia si stanno rivelando un vero flop. Il governo si aspettava un incasso di 387 milioni, ma finora ne sono arrivati solo 92. Meno di un quarto. La patrimoniale sul lusso colpisce auto di grossa cilindrata, barche e aerei.

I duemila precari che faranno causa alla Rai


Il popolo delle partite Iva in Rai è in subbuglio. Si tratta di circa duemila persone che viene pagato con la partita Iva e, secondo la nuova riforma Fornero, potrebbe essere considerato lavoratore dipendente.

Zanzare, rimedi naturali


Molti sostengono che si tratti di palliativi, molto meno efficaci contro le zanzare dei prodotti chimici. Sara’ forse vero, ma ci sono almeno due fattori che ci dovrebbero indurre a preferirli:

- nei Paesi infestati sul serio dalle zanzare, sono usati da millenni e sono tuttora utilizzati.

- non hanno effetti collaterali, sicuramente non sono dannosi e rispettano l’ambiente.

Le banche e la crisi: un avvitamento inarrestabile



Premessa - Sono trascorsi ormai 5 anni da quando nel libero occidente, per la prima volta, ricomparvero le file di cittadini in coda allo sportello delle banche. per ritirare i risparmi da una banca a rischio fallimento. Era la britannica Northern Rock, la prima a essere salvata dall’intervento pubblico, perché aveva fatto l’errore fatale che ogni banchiere sa di dover evitare: raccogliere i soldi dei risparmiatori in depositi a vista e impiegarli nel medio-lungo termine per mutui immobiliari. Una attività redditizia ma rischiosa: alla base di tutti i fallimenti bancari della storia.

Il salario dei minatori africani. Le rivolte in Zambia e in Sudafrica



34 morti e 74 feriti nell'eccidio della miniera di Marikana, e mentre prosegue lo sciopero selvaggio in Sudafrica i minatori dello Zambia uccidono negli scontri il capo che rifiutava di pagarli.

La mappa musicale delle band della Gran Bretagna


L'artista londinese Pello ha realizzato una cartina con i nomi dei gruppi musicali collocati in base alla loro provenienza.

Fonte: http://www.nme.com/blog/index.php?blog=1&p=12626&title=music_map_of_british_bands&more=1&c=1

I fratelli d’Egitto attuano un colpo di stato preventivo


Melkulangara Bhadrakumar, Strategic Culture Foundation
Il presidente egiziano Mohammed Morsi ha fatto l’impensabile – affermando la supremazia civile su quella militare. Questo è stato un atto che doveva andare ben oltre le capacità della Fratellanza musulmana per un colpo come questo. Qualcosa è accaduto. Sei decenni di storia politica dell’Egitto sono stati chiusi. Ma questo è più di una svolta nella storia. Paesi vicini e lontani – Stati Uniti, Israele, Iran e Arabia Saudita, in particolare – ne terranno conto.

Cile: scuole occupate, la polizia arresta 139 studenti


La giornata dì giovedì 16 agosto, in Italia caratterizzata da mare e ombrelloni, è stata per il Cile l'ennessima giornata di imponenti proteste studentesche. Da più di un anno prosegue la grande mobilitazione degli studenti cileni per l'istruzione pubblica e una società più equa, e nei giorni scorsi sono partite le occupazioni delle scuole, in particolare ci sono state numerose occupazioni delle scuole di Santiago.

Siria, gruppi terroristi aiutati da servizi segreti Gb


DAMASCO - Gli insorti armati in Siria sono stati aiutati da agenti dei servizi segreti britannici. Lo scrive il Sunday Times citando un esponente della cosiddetta opposizione siriana.
Secondo il giornale queste rivelazioni mostrano che l'intelligence britannica sta giocando un ruolo chiave nella campagna contro il governo di Damasco.
http://italian.irib.ir/notizie/politica5/item/111901-siria,-gruppi-terroristi-aiutati-da-servizi-segreti-gb

Tfa, sbagliata una domanda su 5 "Risposte ambigue saranno ok"


Il ministero certifica un incredibile numero di errori nei test per l'ammissione ai tirocini: un problema che riguarda ventimila futuri insegnanti


sabato 18 agosto 2012

MISTERIOSA CIVILTA' NEL DESERTO LIBICO




Si ringrazia A.M. per l'articolo che segue------

I ricercatori della University of Leicester hanno recentemente scoperto nel deserto del Sahara i resti di antiche fortezze appartenute ad una civiltà perduta vissuta in Libia un paio di millenni fa, i Garamanti.

Derubare i poveri: ieri il terzo mondo, oggi tocca a noi


Attenti, siamo al capolinea: dietro al crac mondiale della finanza, quello che oggi ci opprime con tagli drammatici al nostro benessere, c’è la fine di un’epoca, quella del capitalismo che si è globalizzato per sopravvivere e ora si ritorce contro i lavoratori dell’Occidente, ormai impoveriti e ridotti a consumatori con le tasche vuote.

Il diritto alla salute è un privilegio del passato


di Anna Lami - Megachip
Barricaderi e bellicosi come difficilmente li si possono ricordare, non si dica mai che i sindacati italiani Fim-Cisl e Uilm-Uil si tirino in dietro quando si tratta di difendere l’interesse delle grandi aziende e della presidenza Ilva in questo caso. Blocchi stradali e sciopero di due ore, perché a preoccupare Bonanni è la “voragine occupazionale” che investirebbe Taranto nel caso in cui la principale acciaieria d’Europa dovesse cessare la produzione.

Il pozzo afghano senza fondo


«È meraviglioso udire gli uccelli che salutano col loro canto questa bella giornata qui a Kabul»: sono le romantiche parole con cui Hillary Clinton ha aperto la cerimonia ufficiale tra gli alberi del blindatissi
mo palazzo presidenziale nella capitale afghana. Mentre parlava, altri uccelli con la coda a stelle e strisce volavano nei cieli afghani: i caccia F/A 18 che, decollati dalla portaerei Stennis nel Mare Arabico, volteggiano sull’Afghanistan. Scelta la preda, la attaccano con missili e bombe a guida laser e la mitragliano col cannone da 20 mm, che a ogni raffica spara 200 proiettili a uranio impoverito.

Suicidi economici


Preoccupanti i dati sui lavoratori europei che, perduto l'impiego, decidono di farla finita.

A causa della crisi finanziaria, i nervi dei greci hanno iniziato a cedere. Il numero di suicidi in Grecia, che già da cinque anni si trova in recessione, nell'ultimo anno è aumentato del 40%.

Esercito contro i tatuaggi, vietati se osceni o razzisti


On line la bozza di direttiva: previsto un censimento e banditi anche i piercing. Rischio di esclusione dal concorso per gli aspiranti soldati con disegni sulla pelle

Londra, confessioni coloniali


A Hanslope Park resi pubblici 8.800 documenti sui crimini degli Anni 50.
Hanslope Park, dove il Foreign office britannico ha tenuto un archivio segreto di carte coloniali.
Per decenni la Gran Bretagna ha distrutto migliaia di documenti compromettenti che testimoniavano le violenze e gli orrori compiuti durante gli ultimi anni dell'impero britannico. I documenti sopravvissuti alla sistematica cancellazione sono stati tenuti nascosti agli storici e al grande pubblico per mezzo secolo, custoditi e sorvegliati dal ministero degli Esteri in un archivio segreto. Solo mercoledì 18 aprile una prima parte dei file raccolti a Hanslope Park, località del Buckinghamshire a nord ovest di Londra, è previsto che vengano mostrati per la prima volta ai cittadini del Regno Unito cui è data facoltà di consultarli presso l'archivio nazionale di Kew, nel Surrey.Tuttavia sono proprio alcuni degli 8.800 documenti relativi a 37 ex colonie britanniche, che il governo ha promesso di trasferire da Hanslope Park a Kew, a contenere le istruzioni che mostrano come, a partire dal 1961, si autorizzò e incoraggiò la distruzione del materiale più compromettente.

venerdì 17 agosto 2012

Frosinone: 'Gossip Girl' su facebook fa scoppiare lo scandalo in città


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Un mio caro amico mi ha suggerito l'articolo in questione. Lo ringrazio personalmente.


La trovata di qualche giovane di Frosinone di realizzare una pagina Facebook ispirata alla serie televisiva Gossip Girl, ma rivisitata alla ciociara, sta mettendo in subbuglio mezza città e rischia di trasformarsi in qualcosa di molto più serio e dalle gravi conseguenze per il o gli autori, maschi o femmine che siano.

Ecco cosa nascondono i più ricchi: un rapporto del Tax Justice Network


di Sarah Jaffe - il manifesto
Ventunomila miliardi di dollari. È questa la cifra che gli uomini più ricchi del mondo nascondono nei paradisi fiscali offshore sparsi per il Pianeta. Potrebbe anche trattarsi di una somma maggiore - fino a trentadue mila miliardi - ma il suo ammontare complessivo è quasi impossibile da calcolare.

Un gruppo Facebook che invitava a sparare ai rom: 2 arresti ad Alessandria


ALESSANDRIA – Un gruppo Facebook in cui invitavano a sparare contro i rom e in casa un piccolo arsenale e un bastone con il volto Benito Mussolini. Per questo due persone, padre e figlio, sono state arrestate dalla Polizia a Solero (Alessandria). Fra l’altro, su Facebook avevano pubblicato un’immagine con le sagome del tiro a segno e la scritta ”Risparmiate sulle sagome, utilizzate i Rom”. A far scattare l’inchiesta è stata la denuncia di un cittadino per frasi ingiuriose nei suoi riguardi su Facebook.

Industria farmaceutica e occupazione: un affare d'oro


Il dottor Angelo Stefanini, ricercatore dell'Università di Bologna, spiega i meccanismi con cui l'industria farmaceutica israeliana sfrutta il mercato palestinese

Roma, 16 agosto 2012
, Nena News - Uno studio recente, dal titolo "Captive Economy - The Pharmaceutical Industy and the Israeli Occupation", descrive la complicità delle industrie farmaceutiche israeliane e multinazionali in un sistema perverso e rivela alcuni dei meccanismi con cui l'occupazione israeliana del territorio palestinese permette lo sfruttamento del suo mercato interno, in presenza di una fiorente industria locale che tuttavia stenta ad affermarsi. Per la stragrande maggioranza della popolazione palestinese questa situazione genera un aumento dei prezzi particolarmente preoccupante alla luce del fatto che la condizione economica del territorio palestinese occupato continua rapidamente a deteriorare.

Petrolio, Rimini si oppone alle trivellazioni in Riviera


L'assessore provinciale all'ambiente Stefania Sabba: "Una di quelle idee nate già vecchie. Puntare sulle fonti rinnovabili"

RIMINI - Un'idea nata "già vecchia", quella annunciata dal ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera in merito all'intenzione del Governo di riprendere le trivellazioni di gas e l'estrazione del petrolio in aree del nord, fra cui l'Emilia-Romagna e l'Adriatico. Ad opporsi al progetto è l'assessore all'Ambiente della Provincia di Rimini, Stefania Sabba. Che, oltre a temere gli effetti negativi sul territorio, in particolare per il comparto turistico, pone l'accento sul superamento dei combustibili fossili.

I grandi mammiferi scompaiono dalla foresta pluviale atlantica del Brasile


Lo studio "Pervasive Defaunation of Forest Remnants in a Tropical Biodiversity Hotspot"
pubblicato su Plos One da un team di ricercatori brasiliani e britannici è molto preoccupante perché
rivela che i grandi mammiferi sono praticamente scomparsi dalla foresta pluviale atlantica del
Brasile.

In mostra al CLUI. Le immagini dei depositi di rifiuti d'uranio in America


di Katya Tilevich - Domus

A Los Angeles i pomeriggi sono quasi sempre soleggiati, il che vuol dire che i pomeriggi sono quasi sempre in stridente contrasto con la mostra attualmente aperta al CLUI Center for Land Use Interpretation.

Messina, intimidazioni contro i ragazzi di Addiopizzo


I volontari hanno ricevuto insulti e minacce da parte degli esponenti del ''Comitato Vara'' che organizza la processione dell'Assunta il giorno di Ferragosto.
''Hanno strappato i nostri volantini.

giovedì 16 agosto 2012

L’Ue riammette le farine animali. Ma non causavano la “mucca pazza”?



BRUXELLES – Non abbiamo fatto in tempo a dimenticarla che il faro di allarme è tornato a lampeggiare: a 12 anni dalla crisi della mucca pazza l’Unione europea ha deciso di riammettere le farine animali, ovvero i mangimi prodotti con scarti di macelleria ai quali era stata attribuita l’origine dell’encefalite spongiforme.

La benzina costa cara? Non siete stati in Norvegia ultimamente



Nell'ultimo anno la domanda di carburante nel nostro paese è scesa del 7% ma il prezzo è aumentato a causa delle accise. Ormai è arrivata a 1,8 euro al litro, una cifra che va stabilizzandosi, eppure nel mondo c'è chi sta messo peggio di noi. Non è l'occasione per rallegrarci ma almeno per uscire da un dilagante vittimismo fatalista.

Londra 2012: un’eredità per l’eternità?

L'Universale

POD è la sigla che rimbomba in questi giorni insoliti e silenziosi di Ferragosto londinese. Il sipario olimpico si è chiuso temporaneamente, aspettando le Paraolimpiadi. Londra non va in vacanza e si lavora come sempre, ma con una marcia in meno dopo i Giochi: è la “Post Olympic Depression”.

La domanda di acqua mondiale supera l'offerta


Quasi un quarto della popolazione mondiale vive in regioni dove le acque sotterranee vengono utilizzate più velocemente di quanto possano ricaricarsi. E' quanto risulta da un'analisi globale sull'esaurimento delle acque di falda pubblicato su Nature.

Rimini,turista ubriaco entra nell'albergo sbagliato:'Datemi la chiave'



Rimini, 15 ago. (LaPresse) - Si presente alla reception dell'hotel chiedendo la chiave della propria camera completamente ubriaco e non si accorge di aver sbagliato albergo. E' successo ieri sera a Rimini, dove un turista russo, che non si rendeva conto dell'errore, ha dato in escandescenze tanto che il titolare ha dovuto chiamare i carabinieri. Giunti sul posto, i militari sono riusciti a far ragionare l'uomo e a contattare la figlia, in vacanza con lui, che è venuta a riprenderselo.

L'Ecuador sceglie: asilo politico per Assange


L'Ecuador concede asilo politico ad Assange. Lo ha spiegato il ministro per le Relazioni esterne dell'Ecuador: la richiesta di Assange rientra nelle norme sui rifugiati.

Acqua Minerale, il grande business: attenti a cosa bevete


Il piacere di un bicchiere d' acqua è qualcosa di indescrivibilmente soddisfacente soprattutto nei mesi estivi e con la morsa del caldo che si abbatte inesorabile: nello specifico l’acqua minerale rappresenta uno dei piaceri irrinunciabili per gli italiani oltre che un ottimo business per le aziende.

Il trota. VIGNETTA

Il Trota...

Con le mani nel conto (corrente)


Dal 31 Ottobre 2012 diverrà esecutivo l’invio automatico da parte delle Banche italiane degli estratti conto all’Agenzia delle Entrate. Scetticismo da parte del garante della privacy.

E’ proprio vero, al peggio non v’è mai fine.

Export, Berlino fa il record mondiale e la Ue si allarma


Giovanni Del Re
Nel 2012 la Germania registrerà un avanzo della bilancia commerciale di ben 210 miliardi di dollari, stracciando persino la Cina, il Giappone o i grandi Paesi produttori di petrolio. Un vero record mondiale. A Berlino si festeggia ma in realtà il dato dimostra ancora una volta che la "locomotiva" europea basa la sua crescita soprattutto sugli export senza aumentare i consumi interni, e dunque con scarsa ricaduta positiva per i suoi vicini. Anzi, sono in molti a pensare che gli enormi squilibri di cui la Germania è protagonista siano tra le principali cause della gravissima crisi dell'eurozona. E l'enorme avanzo commerciale potrebbe far intervenire anche la Commissione europea. Se ne ha il coraggio.

Mutazioni genetiche dopo Fukushima: le farfalle nascono deformi

L’11 marzo 2011 il Giappone veniva travolto dal disastro nucleare della centrale di Fukushima, che ha avuto conseguenza praticamente in tutto il mondo, ma soprattutto sul territorio. Anche se il Governo nipponico cerca di non allarmare la popolazione, la situazione è sicuramente più grave di quel che noi pensiamo.

vignetta

La Grecia, la Germania e il sogno di Angela
www.gianfalco.it

Grecia – Crollo del sistema sanitario sotto il peso della crisi, il personale lavora senza stipendio


DI PATTINANDO

La situazione economica in Grecia, continua solo a peggiorare, i dati indicano che gli ospedali e centri
di assistenza in tutta la nazione non hanno i farmaci, molti operatori sanitari stanno fornendo servizi di assistenza senza essere retribuiti.

Ingegneria dell’uguaglianza



C'è una schizofrenia dilagante su termini di carattere puramente intellettivo come la democrazia, la libertà, l’uguaglianza.
Ma guai a farlo notare, si rischia di passare per nazista. Ci troviamo

mercoledì 15 agosto 2012

Ghiaccioli: pieni di coloranti pericolosi?


L’industria alimentare, già da tempo, mette ben in evidenza l’assenza di coloranti in determinati prodotti, questo perchè molte persone preferiscono acquistare prodotti privi di coloranti…

Inquinamento surreale. Le spiagge di Hong Kong coperte da granelli di plastica. Video


Di post sull’inquinamento ne ho scritti tanti ma questa storia, che viene da Hong Kong, è la più surreale. Le spiagge si sono coperte di minuscoli granelli di plastica bianca. Tanti granellini, ma tanti davvero: 150 tonnellate. Come una nevicata. Però permanente e artificiale.

Non solo la superficie. Anche lo spessore dei ghiacci artici si riduce da far paura


Di Maria
Ebbene sì, i ghiacci artici stanno addirittura peggio, molto peggio di quanto si credeva finora. Ed è tutto dire, dal momento che quest’anno la loro superficie è terribilmente ridotta e somigliano essenzialmente ad una granita.

BRASILE OGNI DETENUTO POTRÀ LEGGERE UN LIBRO AL MESE, FARNE UNA RECENSIONE E COSÌ OTTENERE QUATTRO GIORNI DI SCONTO DELLA PENA



Il più struggente e anche il più istruttivo elogio del libro arriva dalle carceri brasiliane. È un elogio che ci
riguarda: perfeziona l'equivalenza universale tra i libri e la libertà. Perché tra i dannati di laggiù si è appena accesa la luce di «una alternativa alla pena» che i legislatori brasiliani hanno intitolato alla «redenzione dei reclusi». È un esperimento varato in quattro carceri, grazie a una legge appena approvata. Dice che ogni detenuto potrà leggere un libro al mese - di letteratura, filosofia o scienza - farne una relazione scritta «con proprietà di linguaggio e accuratezza, dimostrando di averne compreso il valore e il senso» e ottenere in cambio «quattro giorni di sconto pena». Non più di un libro al mese, per ora. Dodici libri all'anno, l'equivalente di 48 giorni di libertà in più.

I furbetti del debito cercano qualcuno da “tosare”: noi


Il piano Amato-Bassanini sulla riduzione del debito pubblico prevede solo la svendita del patrimonio pubblico e le privatizzazioni delle quote pubbliche residue aziende statali e locali. Esclusa qualsiasi patrimoniale.

Da Gomorra al Padrino. Quando al cinema viene chiesto il pizzo


Durante le riprese di “Gomorra”, i clan avrebbero preteso un pizzo di 20mila euro. Al momento sono solo le accuse di un collaboratore di giustizia, ma è lunghissima la storia di estorsioni ai set cinematografici nel Sud Italia. Dalle riprese del Padrino (gli americani preferirono cambiare location) alle produzioni targate Greco (il papa della mafia), dalle fiction tv RAI e Mediaset alle minacce contro Tornatore e Wertmuller.

martedì 14 agosto 2012

Anniversario Bronzi di Riace

Quarant'anni fa venivano scoperti i Bronzi di Riace, opere straordinarie da valorizzare ritrovate da un sub romano in vacanza nella costa jonica reggina

Casta. Quanto ci costa il Palazzo? Il doppio che a Parigi, 650 euro a testa


ROMA – Circola una pericolosa aria anti-casta, si sprecano gli appelli a mandare a casa la classe politica italiana in blocco: siamo tutti arruolabili nell’esercito degli affossatori della democrazia e dei suoi inevitabili costi, tutti abbindolati dalle sirene del qualunquismo e dai pifferai della demagogia 2.0?

Senza lavoro si spara davanti alla madre


Ennesimo dramma della disoccupazione: l'azienda aveva chiuso e un 32enne era in mobilità. Era depresso e non accettava più la sua condizione.

"Chiedo scusa, vi voglio bene".

Gaza, "Piombo fuso": un altro colpo di spugna

Il 12 agosto un soldato israeliano, coinvolto nella morte di Maje Raya Hajjaj, ha raggiunto un accordo con la procura militare: scontera' solo 45 giorni per uso improprio

Esplode debito pubblico, 2 miliardi nonostante l'Imu


Il debito pubblico italiano continua a crescere, divorandosi tutto. A giugno tocca i suoi nuovi massimi storici a 1972,9 miliardi di euro dai 1966,3 di maggio. A pesare sulla finanza italiana sono non solo gli interessi

Cronaca di una crisi annunciata


Paco Roca è un disegnatore di fumetti nato nel 1969 a Valencia, in Italia i suoi libri sono pubblicati da Tunué.

Agosto, mese degli abbandoni di cani Ecco che cosa fare se li si incontra


I consigli dei veterinari dell'Ulss 8 di Asolo

In Italia si calcola siano circa 100 mila i cani abbandonati ogni anno. L’estate è la stagione più a rischio e
la settimana di Ferragosto quella in cui s’impennano le probabilità di alimentare il fenomeno del randagismo, con il conseguente pericolo di aggressioni, incidenti stradali o trasmissione di malattie. Lo ricordano i veterinari dell’Ulss 8 di Asolo (Treviso), che spiegano cosa fare in caso di avvistamento di un cane randagio o abbandonato. La prima regola è informare la polizia locale del Comune in cui si trova l’animale, il 118 o il servizio veterinario dell’Asl di competenza. Gli operatori provvederanno al recupero del cane e alla consegna al canile sanitario.

Piu' di 300 elefanti massacrati in Camerun


VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=PGznqCl3LVk&feature=player_embedded

Porcellum SI - Porcellum NO


www.umbertoromaniello.com

Previsioni Meteo Ferragosto, bel tempo diffuso e temperature in aumento


Previsioni Meteo Ferragosto - Dopo aver largamente discusso riguardo le previsioni del tempo per Ferragosto nel nostro precedente editoriale " Ultime Ferragosto: tempo stabile sull'Italia ", ora non possiamo fare altro che confermare quanto detto.

"Il Signore degli Anelli", così il fantasy andò al potere


La trilogia di Peter Jackson, record di Oscar e incassi, fa rivivere grazie a effetti speciali il romanzo di Tolkien

Marina Abramovic: "Il cinema come l'arte deve disturbare"

L'artista nel film «Bob Wilson's Life and Death of Abramovic»


La regina della Body-Art in giuria alla Mostra di Venezia: «Mi batterò per film che esaltino la nostra esistenza»

Twitter-mania, chi ha gareggiato sulla tastiera




LONDRA - Usain Bolt, Michael Phelps, Elisabetta II in versione bond-girl? Macché, Londra 2012 è stata anche e soprattutto l'Olimpiade dei social network, di Twitter, una presenza continua, costante che ha fatto notizia, scatenato polemiche, prodotto denunce e perfino portato ad espulsioni. Insomma, per dirla tutta, ai Giochi in tanti sono scesi in pista, ma molti hanno gareggiato sulle testiere.

Miss Italia: via bikini, è ora costume intero



di Mauretta Capuano

ROMA - Addio bikini. Le ragazze di Miss Italia 2012 indosseranno il costume intero, per nulla sgambato rispetto a quelli di oggi, con un taglio simile a quello delle dive anni '50. Il nuovo 'costume della bellezzà sarà bianco o nero con un velo svolazzante su una spallina, e verrà utilizzato anche come base per soluzioni sempre diverse.

Emergenza incendi: 147 roghi nella giornata di ieri in tutta Italia


Sono stati 147 gli incendi boschivi divampati ieri in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Campania, dove sono divampati ben 84 roghi, e’ stata in assoluto la regione piu’ colpita dalle fiamme. Seguono il Lazio con 23, la Toscana con 10 e la Calabria con 8 incendi boschivi. Lo comunica, in una nota, il Corpo forestale dello Stato.

Benzina annacquata, 356 pompe nel mirino della Guardia di Finanza


Di R.C.
Carburanti diluiti con olio sintetico, pompe truccate che registrano quantità erogate minori, questo ed altro nelle strade italiane. Le Fiamme Gialle questo mese hanno effettuato controlli su 2400 impianti per evitare "brutte sorprese" agli automobilisti verificando l'effettivo quantitativo di carburante erogato, la qualità e la corrispondenza tra i prezzi indicati e quelli applicati, denunciando 356 irregolarità (15%). 23 gestori sono stati denunciati alle Procure della Repubblica territorialmente competenti per frode in commercio; sequestrate 53 tra colonnine e pistole erogatrici.

Meteo, flagello Caligola: l'agricoltura italiana rischia il colpo di grazia "Già un miliardo di danni"


Per colpa del meteo la produzione di mais, pomodoro e soia calerà sensibilmente. Gli effetti del caldo si fanno sentire anche sugli allevamenti di bestiame

Cambia il governo, ora per Marchionne la Serbia è una grana


Isotta Galloni
Guai in vista per lo stabilimento Fiat in Serbia. Belgrado partecipa all'investimento complessivo di circa un miliardo di euro, con 200 milioni tra contributi cash e incentivi fiscali. La tranche di pagamento di 60 milioni pattuita per il 2011 «non è stata messa a budget», ha ammesso il governo.

"Auto blu, ancora troppe in circolazione". Nel 2011 spesi 1,2 miliardi per il parco vetture


Amministrazioni in ritardo sui tagli, P.Griffi: "Si deve fare di più"
La spesa per le auto blu si è ridotta del 16% tra il 2009 e il 2011, con un risparmio annuo di 200 milioni. Il 44% delle amministrazioni, tuttavia,

Piazza Isolo, le panchine e la lotta allo spread

“No se pol butar via el putin co l'acqua onta” e “Pèso el tacon del buso”.
In una botta sola l'assessore Pisa, addetto all'arredo urbano, è riuscito a realizzare l'una e l'altra azione, sebbene vivamente sconsigliate dall'antica saggezza veneta.

Regioni, 6 miliardi l'anno per i dipendenti. Un costo per abitante di 113 euro a testa.


La Casta costa. E a pagarla sono sempre i cittadini. Per far fronte ai costi dei dipendenti regionali, nel 2010 gli italiani hanno pagato complessivamente circa 6 miliardi e 500 milioni di euro, 113 euro a testa.
Le cifre sono contenute

Politici, in tivù si va coi soldi. Apparizioni pagate da 200 a 500 euro.


C'è chi legge la rassegna mattutina commentando le notizie e chi si è visto arrivare, appena eletto, una mail con le proposte di una tivù. Con tanto di tariffario. Apparire sul piccolo schermo per i consiglieri emiliani è facile: basta pagare.

Mobilitazione indigena contro il governo colombiano


La resistenza indigena ha assunto i connotati di un movimento sociale contro lo sfruttamento e l'acquisizione delle terre e del sottosuolo e la difesa del diritto di proprietà. Il 12 e 13 agosto

Dalla Regione Toscana 320.000 euro ai vescovi per assistere gli anziani “fragili”

Per far fron­te ai bi­so­gni de­gli “an­zia­ni au­to­suf­fi­cien­ti ma che vi­vo­no una con­di­zio­ne di pro­fon­da fra­gi­lità”, la Re­gio­ne To­sca­na, am­mi­ni­stra­ta dal cen­tro­si­ni­stra, non ha

La terra svuotata. Il futuro umano dopo l'esaurimento dei minerali


"Abbiamo estratto come mai nelle ere precedenti, abbiamo letteralmente prosciugato il pianeta senza preoccuparci del futuro, estinto intere specie, mutato drasticamente l'ambiente e l'equilibrio del nostro ecosistema e

lunedì 13 agosto 2012

Cannabis terapeutica, Veneto verso il sì. Potrebbe essere data gratis ai malati.


Dopo la Toscana, anche il Veneto potrebbe dare il via libera alla cannabis per uso terapeutico.

Romazzino, 2 ettari di mare allo sceicco. Lo yacht da 70 metri starà sotto casa


Due ettari di mare per poter ormeggiare con tranquillità il proprio yacht. E' l'affare concluso dall'ex ministro del petrolio Zaki Yamani in Costa Smeralda.

Fuggono i capitali all’estero, più 78% di sequestri alle frontiere


Di Roberto Cicchetti
Quando la nave affonda prima donne e bambini? No, prima i danè. In un Italia sempre più sul baratro dell'abisso chi ha dei risparmi cerca di portarli all'estero per evitare la spremitura governativa.

Mobilità sostenibile: bici gratis in treno


Fino al 26 agosto da mercoledì a domenica si può viaggiare lungo la Riviera Adriatica, sulla tratta Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, portando con sé in treno la propria bicicletta.

Il trasporto delle bici è gratuito e va prenotato sul

Auto blu, il lavaggio è d'oro


di Mauro Munafò
Tenere pulite le vetture del Senato costerà 70mila euro nel 2012. E mentre le altre voci vengono tagliate, questo capitolo di spesa è addirittura più caro rispetto allo scorso anno.

Governo e ILVA a braccetto contro i giudici

Governo e ILVA a braccetto contro i giudici...saranno giudici coi calzini turchesi? 

Siria. Londra invia aiuti ai terroristi per “proteggere i civili”


“In mancanza di progressi diplomatici, la Gran Bretagna farà di più”, perché “il popolo siriano non può aspettare all’infinito”. Con questa motivazione il ministro degli Esteri britannico, William Hague, ha annunciato che la Gran Bretagna donerà

Il Dipartimento della Giustizia Usa salva Goldman Sachs


Fare i banchieri è una attività che rende molto.
Se poi la banca in questione è la Goldman Sachs che non soltanto vanta una lunga e consolidata esperienza ma gode anche delle necessarie protezioni al più alto livello politico, i guadagni sono assicurati.

ARRIVA IL PANNOLINO ECOLOGICO, CON TEMPI DI SMALTIMENTO PIU’ VELOCI


Quelli che normalmente conosciamo come pannolini usa e getta vengono indossati ogni giorno da milioni di bambini. Per realizzarli vengono impiegati: polpa di legno, plastica e processi chimici.

Business di armi Roma-Tel Aviv


di Manlio Dinucci
Nel pieno della crisi arriva finalmente «una potente iniezione di fiducia per tutti coloro che credono nel valore del lavoro»: lo dichiara il deputato Pd Daniele Marantelli, plaudendo al contratto di Alenia Aermacchi (Finmeccanica) per la fornitura a Israele di 30 velivoli militari da addestramento

LE SANZIONI DI EQUITALIA POSSONO ARRIVARE AL 14000%


di Paolo Cardenà-

Sì, avete letto proprio bene. Le sanzioni che il nostro Stato totalitario pretende in caso di omesso o tardivo v
ersamento di tributi, possono arrivare all'astronomica cifra del quattordicimila per cento ed oltre. In altre parole, per ogni euro non pagato al fisco, voi schiavi di questo totalitarismo fiscale, rischiate di doverne corrispondere 140. Ecco come.

Prof di robotica avverte: «I droni ci portano a un mattatoio asettico»


Stiamo assistendo all’inizio della «rivoluzione industriale della guerra»
di Steve Watson* – Infowars

Un eminente esperto di intelligenza artificiale ammonisce sul fatto che il presidente Obama sta stabilendo un orrendo precedente nell’abbracciare la tecnologia dei droni come mezzo per la guerra invisibile.

Turanor: il catamarano che ha fatto il giro del mondo senza consumare una goccia di carburante


Ci ha messo due anni percorrendo 60mila km alla velocità di 15 nodi (27 km/h), però l'ha fatto senza utilizzare una sola goccia di carburante.


Sfruttando i 537 mq di pannelli fotovoltaici che occupano tutto il ponte

Dobbiamo essere riconoscenti...

"Dobbiamo essere riconoscenti a coloro che ci rendono felici. 
Sono gli incantevoli giardinieri grazie ai quali fioriscono le nostre anime"

Sprechi alimentari: buttato ogni anno il 30% del cibo


Tra perdite alimentari lungo la filiera, scarti di produzione e spreco domestico, oltre il 30% della produzione totale di cibo destinata al consumo umano viene sprecataTra perdite alimentari lungo la filiera, scarti di produzione e spreco domestico, oltre il 30% della produzione

I lituani non vogliono la nuova centrale nucleare di Visaginas


Aumentano le proteste e i contenziosi tra Stati per le 3 nuove centrali nell'area baltica

A ottobre la Lituania sarà chiamata ad un referendum per decidere se fare o meno la centrale nucleare di Visaginas. Secondo un sondaggio di Prime Consulting condotto per conto del settimanale lituano Veidas, quasi la metà dei lituani (48%) è

Aura, la lampada vivente che cambia colore al tocco


Ha qualcosa di romantico Aura, la pianta che cambia colore al solo tocco delle sue foglie. Una nuova prodezza della tecnologia? Può darsi, ma è il caso di dire che

Italia, debito record: a giugno 1.972,9 miliardi


A maggio era di 1.966,3 mld di euro.
Nuovo record per il debito pubblico italiano, che a giugno ha toccato quota 1972,9 miliardi di euro dai 1966,3 di maggio.
È quanto si legge nel Supplemento

Figli in provetta da 500 euro


Procreazione assistita, superticket in arrivo.
Il prezzo per avere un figlio con la procreazione assistita è destinato ad aumentare sempre di più.
In alcune Regioni d'Italia, infatti,

Lo smemorato che ha perduto una generazione


A tutti è capitato di perdere gli occhiali da sole, le chiavi di casa, persino il telefono. Ma di perdere una generazione non era fin qui successo a nessuno, e nemmeno di ammetterlo come ha fatto Mario Monti parlando espressamente di “generazione perduta”. I trenta-quarantenni (e quindi ben più di una generazione, almeno due) sarebbero perduti forever. Più

In saldo il made in Italy: maxi-svendite, grazie allo spread


Le multinazionali straniere fanno shopping a prezzi di saldo nella struttura industriale italiana. Prima le privatizzazioni, adesso la recessione: stanno vendendo il nostro paese a pezzi. I governi che si sono succeduti dal 1992 in poi hanno smantellato l’economia rendendo l’Italia

Trovare un compromesso

Ilva, trovare un compromesso.
http://maurobiani.it/

Di Mimmo Lombezzi

Ecco a voi il Parlamento della vergogna: 161 voltagabbana, record storico.


Un record assoluto che continua a consolidarsi. Il Parlamento più impresentabile della storia repubblicana passerà alla storia anche per un altro nobile guinness: quello dei cambi di casacca.

L'utile idiozia dei demolitori controllati


E' il caldo che fa surriscaldare i circuiti a Mario9000 e lo fa straparlare? Quest'uomo è veramente il presidente del consiglio più sopravvalutato degli ultimi 150 anni visto che inanella una scemenza dopo l'altra? Oppure...

Comunione di umanità, sentimento in estinzione


A Joppolo Giancaxio, in Sicilia, non c'è né bancomat né distributore di benzina. La gente si incontra per strada e la tavola diventa cerimonia e sacramento. [Onofrio Dispenza]

Ad Affile va in scena la celebrazione del gerarca fascista. A spese nostre


Nella Regione Lazio che chiude gli ospedali e sforbicia i servizi, il sindaco Ercole Viri, che guida una giunta di centrodestra, inaugura il sacrario con annesso parco costato 125 mila euro, prelevati da apposito fondo regionale. Una serata di commemorazione con il taglio del nastro alla presenza

Coca Cola 1000 usi possibili: l’importante è non berla!


La Coca-cola non ha certo bisogno di presentazioni, con più di 1.000.000.000 (un miliardo) di lattine vendute ogni giorno (senza quindi contare le bottiglie di vetro e plastica) è la
bevanda più conosciuta al mondo!

Coca Cola 1000 usi possibili: l’importante è non berla!

Molti non sanno però che

domenica 12 agosto 2012

La rivolta di Al Qaeda in Siria: il reclutamento di jihadisti per le “guerre umanitarie” della NATO


del Prof. Michel Chossudovsky

Cosa ha provocato la crisi in Siria?
Tale crisi non è stata il risultato di divisioni politiche interne, ma piuttosto la conseguenza di un piano deliberato dall’ alleanza USA-NATO per innescare il caos sociale, per screditare il governo siriano di Bashar Al Assad e, infine, per destabilizzare la Siria come Stato – Nazione.

Dalla metà di marzo 2011, gruppi armati islamici segretamente supportati dai servizi segreti occidentali e israeliani hanno condotto attacchi terroristici contro edifici governativi e appiccato incendi dolosi.

Come ampiamente documentato, uomini armati addestrati e cecchini hanno preso di mira la polizia, le forze armate e i civili disarmati.

L’obiettivo di questa insurrezione armata è quello di innescare la reazione della polizia e delle forze armate, compreso il dispiegamento di carri armati e mezzi blindati, al fine di giustificare un eventuale intervento ”umanitario” militare, sotto il mandato della ”responsabilità di proteggere” della NATO.

La natura del sistema politico siriano

Certamente vi è motivo di tensione e di proteste di massa in Siria: la disoccupazione è aumentata negli ultimi anni, le condizioni sociali si sono deteriorate, soprattutto dopo l’approvazione nel 2006 di ampie riforme economiche sotto la guida del Fmi. Le successive includono misure di austerità, il congelamento dei salari, la deregolamentazione del sistema finanziario, la riforma del commercio e le privatizzazioni. (Vedi FMI Repubblica Araba di Siria –Dichiarazione conclusiva FMI articolo Missione Consultazione IV,http://www.imf.org/external/np/ms/2006/051406.htm, 2006).

Inoltre, ci sono gravi divisioni all’interno del governo e dei militari. Il quadro politico populista del partito Baath è stato in gran parte eroso. Una fazione all’interno dell’establishment politico al potere ha abbracciato l’agenda neoliberista. A sua volta, l’adozione della “medicina economica” del FMI è servita ad arricchire l’elite economica dominante. Le fazioni pro-USA si sono sviluppate anche nelle più alte sfere delle forze armate siriane e dell’ intelligence.

Ma il movimento ”pro-democrazia”, integrato dagli islamisti e sostenuto dalla NATO e dalla “comunità internazionale”, non proviene dal sostegno della società civile siriana.

Le proteste, in gran parte dominate dagli islamisti, rappresentano una frazione molto piccola dell’ opinione pubblica siriana. Sono di natura settaria. Non affrontano le più ampie questioni di disuguaglianza sociale, diritti civili e della disoccupazione.

La maggioranza del popolo siriano (compresi gli oppositori del governo al-Assad) non supportano il “movimento di protesta”, caratterizzato da una guerriglia armata. Tutto il contrario.

Ironia della sorte, nonostante la sua natura autoritaria, vi è un notevole sostegno popolare per il governo del presidente BasharAl Assad, sostegno confermato dalle grandi manifestazioni filo-governative .

La Siria costituisce l’unico (ancora) stato indipendente laico nel mondo arabo. La sua base populista, anti-imperialista e laica deriva dalla dominante del partito Baath, che integra i Musulmani, i Cristiani e i Drusi. Esso è anche al fianco della lotta del popolo palestinese.

Alla fine, l’obiettivo della alleanza USA-NATO è quello di soppiantare e distruggere lo Stato laico siriano, soppiantare o cooptare le elite economiche nazionali ed eventualmente sostituire il governo siriano di Bashar Al Assad con un sceiccato arabo, una repubblica islamica filo – USA o una “democrazia” compiacente agli Stati Uniti.

Il ruolo dell’ alleanza militare USA-NATO-Israele nello scatenare una insurrezione armata non viene affrontato dai media occidentali. Inoltre, diverse ”voci progressiste” hanno accettato il ”NATO consensus” al valore nominale: ”una protesta pacifica” che viene “violentemente repressa dalla polizia e dalle forze armate siriane”.

L’insurrezione è integrata da terroristi

Al Jazeera, la stampa israeliana e quella libanese confermano che “i manifestanti” avevano bruciato il quartier generale del partito Baath e il Palazzo di Giustizia di Daraa a metà marzo, mentre allo stesso tempo andavano sostenendo che le manifestazioni erano “pacifiche”.

I terroristi hanno infiltrato il movimento di protesta civile. Simili atti di incendi dolosi sono stati condotti a fine luglio a Hama. Alcuni edifici pubblici, tra cui il Tribunale e la Banca Agricola, sono stati dati alle fiamme.

Questa guerriglia è diretta contro lo Stato laico. Il suo obiettivo ultimo è la destabilizzazione politica e un cambio di regime. Le squadre di uomini armati sono coinvolte in atti terroristici diretti sia contro le forze siriane che i civili.

I civili che appoggiano il governo sono oggetto di minacce e intimidazioni nonchè di omicidi mirati da parte di uomini armati:

A Karak, un villaggio vicino Dara’a, i salafiti hanno costretto gli abitanti a partecipare alle proteste anti-governative e a rimuovere le foto del Presidente Assad dalle loro case. Diversi testimoni hanno riferito che un giovane musulmano che si era rifiutato di rimuovere una foto è stato trovato impiccato la mattina seguente di fronte il portico della sua casa.

“La gente vuole uscire e chiedere pacificamente alcuni cambiamenti, ma i gruppi musulmani salafiti proseguono furtivamente il loro obiettivo, che non è quello di apportare modifiche per il miglioramento della Siria, ma conquistare il paese con i loro programmi“. (International Christian Concern – ICC -, 4 maggio 2011, enfasi aggiunta)

Alla fine di luglio, i terroristi hanno attaccato un treno che viaggiava tra Aleppo e Damasco:

“Il treno trasportava 480 passeggeri … I terroristi hanno smontato i binari provocando cosi l’incidente … La carrozza del macchinista è stata bruciata … Le altre carrozze erano deragliate e si erano capovolte su un fianco … (citato inTerrorists attacked a train traveling from Aleppo to Damascus – YouTube,Truth Syria). La maggior parte dei passeggeri del treno ”erano bambini, donne e diversi pazienti che stavano viaggiando per sottoporsi ad interventi chirurgici.” (Saboteurs Target a Train Traveling from Aleppo to Damascus, Driver Martyred – Local – jpnews-sy.com, 24 luglio 2011)

Il reclutamento dei Mujaheddin: la NATO e la Turchia

Questa insurrezione in Siria ha le stesse caratteristiche di quella della Libia: è integrata da brigate paramilitari affiliate ad Al Qaeda. I recenti sviluppi indicano una vera e propria insurrezione armata,integrata dai “freedom fighters” islamisti, sostenuti, addestrati ed equipaggiati dalla NATO e dall’ Alto Comando della Turchia.

Secondo fonti di intelligence israeliane:

Il Quartier Generale della NATO a Bruxelles e l’ Alto Comando turco stanno nel frattempo elaborando piani per il loro primo passo militare in Siria, ovvero armare i ribelli per la lotta contro i carri armati e gli elicotteri con cui il regime di Assad reprime il dissenso. Invece di ripetere gli attacchi aerei come in Libia, gli strateghi della NATO stanno pensando di inviare grandi quantità di missili anti-carro e anti-aeri , mortai e mitragliatrici pesanti nei centri di protesta per respingere i blindati delle forze governative. (DEBKAfile, NATO to give rebels anti-tank weapons, 14 AGOSTO 2011)

Un intervento guidato dalla NATO è sul tavolo. Secondo fonti militari e di intelligence, la NATO, la Turchia e l’ Arabia Saudita hanno anche discusso ” l’ aspetto che tale intervento richiederebbe “.

Il cambiamento della struttura di comando militare della Turchia

Alla fine di luglio, il comandante in capo dell’esercito e capo dello Stato Maggiore Congiunto della Turchia, il generale Isik Kosaner, si è dimesso insieme con i comandanti della Marina e dell’Aeronautica. Il Generale Kosaner rappresentava una posizione ampiamente laica all’interno delle Forze Armate. Al suo posto, come comandante dell’esercito e capo dello Stato Maggiore Congiunto, è stato nominato il Generale Necdet Ozel.

Questi sviluppi sono di importanza cruciale. Indicano un cambiamento nel comando militare della Turchia in favore dei Fratelli Musulmani, includendo il potenziato supporto per l’insurrezione armata nel nord della Siria.

Fonti militari confermano anche che i ribelli siriani ”sono stati addestrati all’uso delle nuove armi con ufficiali militari turchi in impianti improvvisati nelle basi turche vicino al confine siriano.”(DEBKAfile, NATO to give rebels anti-tank weapons, 14 AGOSTO 2011 )

La consegna delle armi ai ribelli è attuata “via terra, vale a dire attraverso la Turchia e sotto la protezione dell’esercito turco …. In alternativa, le armi verrebbero trasportate in Siria sotto la protezione militare turca e trasferite ai leader dei ribelli nei rendez-vous pre-organizzati ”. (Ibid, enfasi aggiunta)

Questi diversi sviluppi puntano verso la possibilità di un coinvolgimento diretto delle truppe turche nel conflitto, che potrebbe potenzialmente portare ad un più ampio processo di confronto militare tra Siria e Turchia, così come il coinvolgimento diretto delle truppe turche in territorio siriano.

Una guerra che coinvolga le truppe di terra turche comporterebbe l’invio di queste nella Siria del Nord e nel “ritagliarsi una zona militare dalla quale verrebbe fornito ai ribelli siriani aiuto militare, logistico e medico”.(Assad may opt for war to escape Russian, Arab, European ultimatums,http://www.debka.com/article/21255/ Debkafile, 31 agosto 2011).

Come nel caso della Libia, il sostegno finanziario viene incanalato alle forze ribelle siriane dall’Arabia Saudita. ”Ankara e Riad forniranno ai movimenti anti-Assad , clandestinamente,grandi quantità di armi e fondi “ (Ibid).

Il dispiegamento delle truppe saudite e GCC è contemplato anche nel sud della Siria, in coordinamento con la Turchia (Ibid):

Il reclutamento di migliaia di jihadisti

La NATO e l’Alto Comando turco contemplano anche lo sviluppo di una jihad diretta al reclutamento di migliaia di “combattenti per la libertà”, che ricorda l’arruolamento dei Mujahideen per intraprendere la jihad della CIA (guerra santa) nel periodo di massimo splendore della guerra in Afghanistan:

Sarebbe anche stata discussa, a Bruxelles e Ankara, dicono le nostre fonti, una campagna per arruolare migliaia di volontari musulmani nei paesi del Medio Oriente e nel mondo musulmano per combattere a fianco dei ribelli siriani. L’esercito turco avrebbe ospitato questi volontari, e curato il loro addestramento e il loro passaggio sicuro in Siria. (Ibid, enfasi aggiunta):

Questo reclutamento di mujaheddin per combattere le guerre umanitarie della NATO (tra cui Libia e Siria) è ben avviato. Circa 1500 jihadisti dall’Afghanistan, addestrati dalla CIA, sono stati spediti a combattere con i ribelli “pro-democrazia” sotto la guida dell’ ”ex” Comandante del Gruppo Islamico Combattente della Libia (LIFG) Abdel Hakim Belhadj:

“La maggior parte degli uomini sono stati reclutati dall’Afghanistan. Sono uzbeki, hazari e persiani. Come è possibile vedere dai filmati, questi uomini, vestiti di shalwar in stile uzbeco e Hazara-Uzbek Kurta sono stati trovati a combattere nelle città libiche. ”(The Nation, Pakistan)

Il modello libico delle forze ribelli integrate dalle brigate islamiche, insieme alle forze speciali della NATO ,è previsto essere applicato anche in Siria, dove i combattenti islamici sostenuti dai servizi segreti occidentali e israeliani sono già stati schierati.

L’attivazione di divisioni tra fazioni all’interno della società siriana

La Siria è uno Stato laico in cui musulmani e cristiani hanno condiviso un patrimonio comune del periodo paleocristiano e convissuto per secoli.

Viene incanalato sostegno segreto ai combattenti jihadisti, che a loro volta sono responsabili di atti di violenza settaria contro alawiti, cristiani e drusi. Ai primi di maggio, nell’ ambito del “movimento di protesta” anti-governo, diversi uomini armati sono stati segnalati per aver attaccato le case dei cristiani a Daraa, nel sud della Siria:

In un villaggio cristiano di fuori di Dara’a, nel sud della Siria,testimoni oculari hanno riferito che venti uomini a volto coperto in moto hanno aperto il fuoco su una casa cristiana gridando commenti maligni contro i cristiani in strada. Secondo un’altra fonte ICC in Siria, le chiese hanno ricevuto lettere minatorie durante le vacanze di Pasqua dicendo loro di unirsi manifestanti salafiti o di andarsene.

La scorsa settimana a Duma, un sobborgo di Damasco, i salafiti cantavano: “Alawiti nella tomba e i cristiani a Beirut!“, come riportano fonti ICC e Tayyar.org, una agenzia di stampa libanese. I Cristiani in Siria sono preoccupati che il programma di molti intransigenti islamici in Siria, tra cui i salafiti, è quello di assumere la direzione del governo e mandare fuori dal paese i cristiani . ”Se i salafiti musulmani guadagneranno influenza politica, faranno in modo che non ci sarà nessuna traccia di cristianesimo in Siria,”ha detto un leader cristiano siriano a ICC.

“Vogliamo migliorare la vita e i diritti in Siria sotto questo presidente, ma noi non vogliamo il terrorismo. I Cristiani saranno i primi a pagare il prezzo del terrorismo. … Quello che i cristiani stanno chiedendo è la consapevolezza che quando avvengono cambiamenti, questi devono avvenire non sotto i programmi di qualcuno o per determinate persone, ma per il popolo della Siria in modo pacifico sotto il governo attuale”, ha detto Aidan Clay, Direttore Regionale dell’ ICC per il Medio Oriente,: ”A differenza dell’ Egitto, dove i cristiani hanno prevalentemente sostenuto la rivoluzione che ha rimosso il presidente Hosni Mubarak dal potere, i cristiani siriani hanno voluto la pace, mentre esigono una maggiore libertà sotto il governo attuale. I Cristiani prevedono che seguirà solo caos e spargimento di sangue se le richieste dei salafiti saranno soddisfatte. Esortiamo il governo statunitense ad agire con saggezza e con attenzione nello sviluppo di politiche che hanno profonde implicazioni politiche per le minoranze della Siria, non sostenedo indirettamente un punto d’appoggio che può essere utilizzato dai salafiti per svolgere la loro agenda radicale. ”

(Syrian Christians Threatened by Salafi Protestors, Persecution News, International Christian Concern -ICC -, 4 Maggio 2011)

Gli attacchi ai cristiani in Siria ricordano le uccisioni da parte dei squadroni della morte contro i cristiani caldei in Iraq.

Verso un governo siriano in esilio. La formazione di un Consiglio di Salvezza Nazionale (NSC) sul modello del Consiglio Nazionale di Transizione della Libia (TC)

Un primo passo verso l’instaurazione di un governo provvisorio in esilio era stato previsto nella cosiddetta Conferenza di Salvezza Nazionale di Istanbul (16 luglio 2011) integrata da circa 300 siriani in esilio. Questa conferenza ha portato alla formazione di un Consiglio di Salvezza Nazionale (NSC), composto da 25 membri, sul modello del Consiglio di Transizione della Libia.

“I presenti alla fine hanno concordato un’iniziativa che selezionerà 25 dei 300 presenti ad Istanbul e altri 50 dalla Siria, realizzando un consiglio di 75 membri per rappresentare la rivolta in corso. I 75 membri del consiglio lavoreranno anche verso la formazione di un governo di unità nazionale che può guidare la Siria in un periodo transitorio, in caso di caduta del regime. Questo periodo transitorio cercherà di amministrare un road-map che ri-strutturi lo stato siriano da una dittatura, smantelli uno stato di polizia per una democrazia rappresentativa. Tuttavia, i presenti hanno ha rifiutato l’idea di formare un governo ombra in questo momento ….”( Syrian opposition conference in Istanbul and the formation of a joint council Syria Revolts, , 18 luglio 2011)

Il NSC ha previsto la formazione di un “ Gabinetto” composto da 11 membri che potrebbe agire come un governo provvisorio de facto in caso di un “crollo del regime”. Il NSC è dominato dai fuorilegge dei Fratelli musulmani e dai liberali della comunità degli esuli siriani. ( Syrian exiles vote for ‘transitional government’, Sidney Morning Herald, 19 luglio 2011)

Il ruolo centrale del generale David Petraeus: Nuovo capo della CIA del Presidente Obama

David Petraeus, recentemente nominato capo della CIA, il quale ha guidato il programma “Counterinsurgency” del MNSTC a Baghdad nel 2004, in coordinamento con l’ambasciatore John Negroponte, è previsto svolgere un ruolo chiave di intelligence in relazione alla Siria - tra cui il sostegno segreto alle forze di opposizione e ai “freedom fighters”, l’infiltrazione dei servizi segreti siriani e delle forze armate, ecc.. Tali lavori saranno eseguiti in collaborazione con l’Ambasciatore Robert S. Ford. Entrambi hanno lavorato insieme in Iraq dove erano parte della larga squadra di Negroponte a Baghdad nel 2004-2005.



Secondo i rapporti, il generale Petraeus si è recato in Turchia a metà luglio per incontrare i membri del Consiglio di Salvezza Nazionale. L’incontro, organizzato dal ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoğlu, ha avuto luogo subito dopo la Conferenza di Salvezza Nazionale (16-18 luglio 2011): “La fonte sottolinea l’ evidente sostegno del generale, durante la riunione, verso l’idea di creare un governo in esilio , un governo guidato dai Fratelli Musulmani e dai loro alleati e assistito da funzionari militari americani … “(Vedi TheSyrian Opposition and the CIA – Another Evidence of Treason – YouTube).

Mentre la visita ufficiale del segretario di Stato Hillary Clinton in Turchia è coincisa con lo svolgimento della Conferenza di Salvezza Nazionale, non ci sono conferme che la Clinton si fosse incontrata con i membri del NSC. Ufficialmente, Hillary Clinton ha incontrato i membri dell’opposizione siriana ”per la prima volta” il 2 agosto.(Syria Opposition Meets With Clinton – WSJ.com, 3 agosto 2011)

Il ruolo dei media occidentali

I media occidentali hanno giocato un ruolo centrale nell’ offuscamento della natura delle interferenze straniere in Siria, incluso il supporto esterno verso gli insorti armati. In coro hanno descritto i recenti avvenimenti in Siria come un “movimento di protesta pacifico” rivolto contro il governo di Bashar Al Assad, quando invece le prove confermano ampiamente che i gruppi paramilitari islamici sono coinvolti in atti terroristici. Questi stessi gruppi islamici si sono infiltrati nella manifestazioni di protesta.

Le distorsioni dei media occidentali abbondano. Enormi manifestazioni “pro-governo” (comprese fotografie) sono presentate con disinvoltura come “prova” di un movimento di protesta di massa contro il governo. I rapporti sulle vittime sono basati su non confermate ”testimonianze oculari” o sulle fonti dell’ opposizione siriana in esilio.

Sham News e il londinese Syria Observatory for Human Rights vengono abbondantemente citati dai media occidentali come “fonti attendibili” con le solite avvertenze.

Il sito sraeliano Debka, evitando il problema della rivolta armata,riconosce tacitamente che le forze siriane devono affrontare una organizzazione paramilitare:

“[Le forze siriane] stanno ora affrontando una forte resistenza: ad attenderle ci sono trappole anti-carro e barriere fortificate presidiate da manifestanti armati di mitragliatrici pesanti.” (DEBKAfile)

Da quando manifestanti civili armati di ”mitragliatrici pesanti” e ” trappole anti-carro” sono pacifici ? Quello con cui abbiamo a che fare è una formazione paramilitare.

Mentre Shaam News viene citata come fonte dei rapporti e delle foto di Associated Press , essa non è una agenzia di stampa riconosciuta. SNN si descrive come ”un gruppo di giovani attivisti patriottici siriani che chiedono libertà e la dignità per il popolo siriano…” con pagine su Facebook e Twitter. ( Vedi Shaam News Network)

Una foto di Associated Press di una manifestazione di massa a Hama riporta il seguente avviso

L’ Associated Press non è in grado di verificare in modo indipendente l’autenticità, i contenuti, il luogo o la data di questa foto . Foto:HO / Shaam News Network.

Eppure queste stesse foto non confermate vengono abbondantemente utilizzate dai media mainstream.

L’assenza di dati verificabili, tuttavia, non ha impedito ai media occidentali di spingere ”cifre autorevoli” sul numero delle vittime:”Oltre 1.600 morti, 2.000 feriti (Al Jazeera, 27 luglio) e quasi 3.000 persone scomparse (CNN, 28 luglio ). ”

Quali sono le fonti di questi dati? Chi è responsabile per queste vittime?

L’ambasciatore americano Robert S. Ford ha candidamente dichiarato ad una audizione presso la commissione del Senato che: “L’arma più pericolosa che ho visto era una fionda”

E questo slogan della fionda, che è una bugia, è stato citato continuamente per sostenere il carattere non violento del movimento di protesta e per fornire un “volto umanitario” all’Ambasciatore Robert S. Ford, il quale, non dimentichiamolo, faceva parte del piano di Negroponte per istituire squadroni della morte in Iraq, sul modello di El Salvador e Honduras.

La menzogna diventa la verità.

Responsabilità del governo siriano

Il governo siriano, i suoi militari e le sue forze di polizia, portano un fardello di responsabilità per il modo in cui hanno risposto alla rivolta che ha causato morti di civili e di militari. Ma questo problema, che è oggetto di aperta discussione in Siria, non può essere significativamente affrontato senza analizzare come gli Stati Uniti e i loro alleati hanno sostenuto e finanziato l’insurrezione integrata da gruppi paramilitari islamisti e dagli squadroni della morte.

La responsabilità primaria per le morti dei civili spetta a Washington, Bruxelles e Ankara, che hanno sostenuto la formazione e l’incursione dei “Freedom Fighters” islamici. Essi hanno anche facilitato il finanziamento e la consegna delle armi agli insorti.

Dal momento che l’esistenza di una insurrezione armata (sostenuta dalle potenze straniere) non è riconosciuta dai governi della NATO e dai media , queste morte sono attribuite senza ulteriori spiegazioni esclusivamente alle forze del governo che “spararano sui civili indifesi” o alle forze governative che sparano sui poliziotti disertori …

Crocevia pericoloso: verso un ampliamento del conflitto in Medio Oriente e Asia centrale

Un escalation è parte integrante del programma militare. La destabilizzazione degli Stati sovrani attraverso il “cambio di regime” è strettamente coordinata con la pianificazione militare. C’è una roadmap militare caratterizzata da una sequenza di teatri di guerra USA – NATO.

I preparativi di guerra per attaccare la Siria e l’Iran sono stati in “uno avanzato stato di allerta” per diversi anni.

I pianificatori militari degli Stati Uniti, della NATO e di Israele hanno delineato i contorni di una campagna ”umanitaria” militare, in cui la Turchia (la seconda più grande forza militare all’interno della NATO),giocherebbe un ruolo centrale.

In recenti sviluppi, la Turchia ha lasciato intendere che Ankara sta prendendo in considerazione un’azione militare contro la Siria, se il governo di al-Assad non cessa ”immediatamente e incondizionatamente” “ le sue azioni contro i ”contestatori”. Con amara ironia, i combattenti islamici che operano all’interno della Siria, i quali stanno terrorizzando la popolazione civile, sono stati addestrati e finanziati proprio dal governo turco di Erdogan.

Queste velate minacce puntano verso il possibile coinvolgimento delle truppe turche nel territorio siriano, che potrebbe poi evolvere verso un vero e proprio intervento “umanitario” militare dalla NATO.

Siamo ad un bivio pericoloso. Se sarà lanciata un’operazione militare contro la Siria, nella grande regione del Medio Oriente e dell’Asia centrale, che si estende dal Nord Africa e dal Mediterraneo orientale al confine di Afghanistan-Pakistan con la Cina, verrebbe inghiottita nel turbine di una guerra prolungata.

Ci sono attualmente quattro distinti teatri di guerra: Afghanistan-Pakistan, Iraq, Palestina e Libia.

Un attacco alla Siria porterebbe alla integrazione di questi separati teatri di guerra , conducendo alla fine verso una più vasta guerra del Medio Oriente-Asia Centrale.

La strada per Teheran passa per Damasco. Una guerra promossa da USA-NATO contro l’Iran comporterebbe, come primo passo,una campagna di destabilizzazione (“cambio di regime”),comprese le operazioni segrete di intelligence a sostegno delle forze ribelli contro il governo siriano.

Una guerra contro la Siria potrebbe evolvere verso una campagna militare USA-NATO diretta contro l’Iran, dove la Turchia e Israele sarebbero direttamente coinvolti. Questo contribuirebbe inoltre alla destabilizzazione del Libano già in corso.

E ‘fondamentale diffondere le informazioni e rompere i canali di disinformazione dei media.

Una comprensione critica e imparziale di ciò che accade in Siria è di cruciale importanza per invertire l’ ondata di escalation militare diretta verso una più vasta guerra regionale.

LINK: The Al Qaeda Insurgency in Syria:Recruiting Jihadists to Wage NATO’s “HumanitarianWars”

DI: Coriintempesta

Parte I e II:

I) A “Humanitarian War” on Syria? Military Escalation. Towards a Broader Middle East-Central Asian War?

II) The Pentagon’s “Salvador Option”: The Deployment of Death Squads in Iraq and Syria
http://coriintempesta.altervista.org/blog/la-rivolta-di-al-qaeda-in-siria-il-reclutamento-di-jihadisti-per-le-guerre-umanitarie-della-nato/

HOBBIVILLE – IL VILLAGGIO DEGLI HOBBIT ABITATO DALLE PECORE + foto e video


SE SIETE APPASSIONATI DE “IL SIGORE DEGLI ANELLI”
Preparate le valigie, si parte per la Nuova Zelanda. Tra i dolci pendii di Matamata, nel nord dell’isola, un libro si è trasformato in realtà: è qui che si trova Hobbiton, tradotta in italiano con Hobbiville, precisamente nella fattoria della famiglia Alexander, dove “la Contea” in cui tutti abbiamo sognato di vivere almeno una volta nella vita, terra rigogliosa e amata dal suo popolo, si trova fedelmente riprodotta in ogni dettaglio.Nessuna costruzione “moderna”, solo il silenzio di un paesaggio incantato e i suoi prati curati accolgono chi la visita, insieme a 17 “smial”, le casette in stile Hobbit, realizzate per le riprese del film Lo Hobbit. A designare questi luoghi incantevoli la patria degli Hobbit, “popolo allegro e spensierato” che portava “vestiti di colori vivaci, preferendo il giallo ed il verde”, è stato Peter Jackson. In loro, sorvolandoli un giorno con un elicottero mentre cercava il set perfetto per il suo film, Il Signore degli Anelli, trovò tutto quello che Tolkien descriveva nei suoi libri.Le casette sono costruzioni vere e permanenti, in modo che sia possibile visitare sempre quanto visto sul grande schermo, consegnando il set quasi all’eternità. Mancano solo quel tipetto sedentario, a cui piace dormire, fumare la pipa e fare anelli di fumo, di Bilbo e “il portatore dell’Unico Anello”, Frodo Baggins. Ma a Hobbiton non rimane difficile immaginarseli. Anche per questo è diventata un’importantissima attrazione aperta ai turisti, in cui passeggiare sul Pontelagolungo o trastullarsi nel giardino della festa.Hobbiton non è, però, disabitata. Secondo quanto raccontato dal blog recyclart a impossessarsi di questi luoghi tanto fantastici quanto reali è stato un gruppetto di pecore, che devono aver trovato nelle deliziose casette hobbit sotto le colline il loro ambiente ideale, fresco d’estate e caldo in inverno.Anche per loro “la Contea” è diventata un vero e proprio paradiso. E, considerando il profondo legame tra gli hobbit e la natura, siamo sicuri che sarebbe stati felici di accogliere questi dolci e soffici ovini.
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scritto da – Roberta Ragni

LA STRATEGIA DELLA MONSANTO SUL COTONE PER FARCI VESTIRE LEGGERI


DALLE CUCITURE DEI NOSTRI CALZINI PER COPRIRE LE DITA DEI PIEDI all’orlo delle scollature dei nostri abiti, gli americani da soli consumano il 25% del cotone mondiale, per lo
più nel settore dell’abbigliamento e degli arredi per la casa. Le persone restano spesso sorprese nell’apprendere che il più grande fornitore al mondo di semi di cotone (l’80-90% della quota di mercato in alcuni paesi produttori di cotone) è una società in genere creduta essere concentrata con le proprie attività nel settore delle scorte alimentari. la maggior parte della gente non pensa alla Monsanto quando indossa i pantaloni al mattino.Quando fu introdotto nel 1996, il cotone geneticamente modificato (Genetically Engineered, GE) della Monsanto sembrava un sogno divenuto realtà. Il fatto che la pianta fosse al riparo da fastidiosi parassiti con un insetticida geneticamente modificato avrebbe portato gli agricoltori a risparmiare soldi per il controllo dei parassiti e l’ambiente a non essere inondato con tonnellate di spray chimici aggressivi. Gli agricoltori che in precedenza facevano affidamento su pericolosi pesticidi e aravano la terra per seppellire le erbacce sarebbero stati in grado di passare ad un raccolto assistito, nonché a modelli di agricoltura senza aratura che frenano l’erosione del suolo e riducono il deflusso dei fertilizzanti dalla terra.Tuttavia, dopo il primo raccolto di cotone GE della Monsanto, gli indignati agricoltori americani hanno intentato azioni legali, poi archiviate, contro la Monsanto, sostenendo che l’azienda aveva mistificato l’efficacia dei propri prodotti. Gli agricoltori hanno affermato che il cotone geneticamente modificato non era riuscito a respingere i parassiti su oltre un milione e mezzo di acri di colture. Inoltre, moltissimi reclami riguardavano la caduta delle capsule (la parte morbida lanuginosa della pianta che contiene le fibre di cotone vero, senza le quali non vi è raccolto) dalle piante negli stati della Louisiana, Tennessee, Arkansas e Mississippi.

APPROCCIO NON MODIFICATO

La Monsanto non si è lasciata scoraggiare. Ha continuato a sviluppare le proprie piante geneticamente modificate, migliorando a poco a poco le loro prestazioni. Nel frattempo, però, si sono evoluti anche i parassiti. Entro il 2009, nelle aziende agricole della parte meridionale degli Stati Uniti, il Roundup della Monsanto era meno capace che mai a difendersi da erbacce, come il molto prolifico amaranto (Palmer amaranto). L’amaranto, che raggiunge i sette metri di altezza quando è completamente cresciuto, soffoca qualsiasi cosa cerchi di crescere alla propria ombra. Di conseguenza, gli spray sono stati sempre più necessari per contenere i parassiti, sia vegetali e animali. Gli agricoltori si sono dovuti accovacciare nei loro campi per estirpare le erbacce a mano per la prima volta da decenni, e hanno visto le loro spese aumentare ulteriormente quando sono stati costretti ad assumere forza lavoro per svolgere questo lavoro. Poi c’è il problema degli insetticidi.In tutto il mondo, il cotone è inondato di sostanze chimiche più di qualsiasi altra coltivazione. Secondo uno studio della Fondazione Giustizia Ambientale in collaborazione con la “Pesticide Action Network UK”, anche se rappresenta solo il 2,5% dei terreni agricoli del mondo, la coltivazione del cotone è responsabile dell’utilizzo mondiale del 16% degli insetticidi. Questi insetticidi, che sono per la loro struttura molto pericolosi per gli esseri viventi, sono ora presenti in fiumi, laghi, acqua potabile, nonché nella pioggia che cade in tutto il mondo.Di tutti i coltivatori di cotone del mondo, il 99% sono piccoli proprietari terrieri che vivono nelle comunità rurali dove non è disponibile alcun equipaggiamento protettivo e l’alfabetizzazione necessaria per leggere le avvertenze di sicurezza è rara. Come risultato, ogni anno ci sono almeno 20.000 morti e 1 milione di ospedalizzazioni direttamente correlate all’uso dei pesticidi sulle colture di cotone. Purtroppo, una grande percentuale delle persone colpite sono bambini.

TRAGEDIA INDIANA

Per quanto tutte queste notizie circa l’uso di insetticidi e pesticidi sorprendentemente vigorosi possano sembrare cattive, è stato poco dopo l’introduzione del cotone geneticamente modificato in India che la Monsanto ha scoperto cosa sia la cattiva pubblicità.L’India è speciale in questa storia per alcuni motivi. In primo luogo, la terra nella parte settentrionale dell’India non è ideale per la coltivazione del cotone. Anche se il paese dedica più superficie a questa coltivazione di qualsiasi altra nazione, è al terzo posto per la produzione di cotone, dopo la Cina e gli Stati Uniti. I rendimenti sono sempre stati bassi a causa di parassiti e siccità. L’India ha anche un numero di coltivatori individuali superiore rispetto alla Cina o gli Stati Uniti. La maggior parte di loro lavora molto duramente il proprio piccolo appezzamento per guadagnare meno del salario minimo del paese.Monsanto è entrata in India nel 2002 con alcune pubblicità molto convincenti. Essa ha affermato che i suoi semi ingegnerizzati avrebbero consentito rendimenti fino a cinque volte superiori a quelli del cotone convenzionale – 20 quintali per acro (pari a circa 4,5 balle) rispetto ai 4 quintali (meno di 1 balla) che i contadini, al momento, lottavano per estrarre dai loro campi. La Monsanto ammise il maggior costo dei propri semi ma insistette nell’asserire che l’investimento sarebbe stato remunerativo.Il rendimento medio dei semi geneticamente modificati della Monsanto si rivelò essere neanche lontanamente vicino ai 20 quintali per acro pubblicizzati. In realtà, la produzione media del raccolto si rivelò essere di 1,2 quintali per acro. Da nessuna parte in India si sono riusciti a superare i 4 quintali per acro, alla fine del raccolto. Per aggiungere al danno la beffa, gli agricoltori ben presto scoprirono che le fibre prodotte dalle piante di cotone della Monsanto erano di qualità inferiore. Invece di ottenere i soliti $ 86 per quintale, sono stati in grado di vendere i loro raccolti a soli circa $ 36 per quintale.Questa situazione è stata subita da migliaia di coltivatori di cotone in India. La maggior parte è stata in breve tempo costretta ad indebitarsi sempre più, per piantare diverse varietà di cotone anno dopo anno, con la speranza che un giorno lontano avrebbe potuto avere un raccolto abbastanza lucroso per liberarsi di questo circolo vizioso. Purtroppo, molti agricoltori hanno scelto un modo diverso. In media dal 2002, tra i contadini indiani, molti dei quali erano caduti nella trappola della Monsanto, c’è stato un suicidio ogni 30 minuti. Molti alla fine delle loro vite hanno bevuto RoundUp.Per quanto straziante sia la situazione in India, è ragionevole supporre che la Monsanto non abbia portato la propria attività nel paese con l’intenzione di uccidere contadini. Senza i contadini non hanno clienti. Sarebbe semplicemente un cattivo affare istigare intenzionalmente la scomparsa dei loro clienti. Hanno venduto un prodotto che pensavano facesse bene, e non ha funzionato.

FARE UNA SCELTA

Come consumatori, però, noi non siamo obbligati ad accettare questo stato di cose. L’industria del cotone biologico è in forte espansione a un tasso di crescita del 60% all’anno. Anche se spesso esso è presente in costose boutique, il cotone biologico non è più un lusso solo per i ricchi. Infatti, nel 2006, Wal-Mart è diventato il maggior acquirente mondiale di cotone biologico. Altre società come la Patagonia e Timberland hanno lavorato a lungo per fornire prodotti eco-compatibili. Basta cercare su siti di shopping popolari come Amazon le parole “cotone biologico” per trovare migliaia di opzioni per ogni tasca.
La prossima volta che state acquistando dei vestiti nuovi, pensateci. E se si può scegliere, prediligi il biologico! Sarà meglio per il pianeta, gli esseri umani oggi e quelli delle generazioni a venire.

Fonte: http://ourworld.unu.edu/

Redatto da Pjmanc http:/ ilfattaccio
http://ilfattaccio.org/2012/08/12/la-strategia-della-monsanto-sul-cotone-per-farci-vestire-leggeri-2/

Windjet ha smesso di volare


Dalla mezzanotte di ieri la compagnia low cost sospende l'operatività degli scali, lasciando a terra circa 300 mila passeggeri. Forte preoccupazione per i 500 dipendenti.

Quella di ieri è stata una giornata bollente per i passeggeri Windjet, che si sono visti cancellare tutti i voli da sotto gli occhi, restando bloccati in aeroporto, in alcuni casi anche per molte ore di seguito. E dopo l'intera giornata di trattative con Alitalia ed Enac, la compagnia low cost ha annunciato la sospensione dell'operatività di tutti gli scali, già dalla mezzanotte di ieri. Alcuni velivoli sarebbero già stati riconsegnati alle società di leasing in Irlanda, mentre tra le polemiche è trapelata la notizia di problemi per quello che riguarda anche l'approvvigiomanento del carburante. Windjet così lascia a terra circa 300 mila passeggeri che avevano acquistato un biglietto fino ad ottobre prossimo.

E l'Enac fa sapere che la decisione di non far alzare in volo i propri aerei è tutta della compagnia siciliana. E le ricadute sui 500 dipendenti dell'azienda potrebbero essere gravi, se la situazione non dovesse sbloccarsi. La preoccupazione a questo punto è grande, tanto che la vicenda è immediatamente approdata sul tavolo del ministero dello sviluppo economico. La prima cosa da fare dicono al ministero è quella di cercare di provvedere alla rassicurazione dei 300 mila passeggeri e dare immediate risposte ai lavoratori coinvolti. Perciò il ministro Passera ha convocato Windjet, Alitalia ed Enac. E la preoccupazione cresce per la decisione della compagnia di fermarsi.

Nonostante la crisi in corso, non sono mancate le polemiche per il rimbalzo delle responsabilità. E così è scontro aperto tra la compagnia guidata da Roberto Colaninno e Andrea Ragnetti e il gruppo siciliano. Nè più né meno di quanto sia accaduto tra Alitalia e Vito Riggio, presidente dell'Enac sull'attribuzione delle responsabilità sull'esito finale dell'imminente crac. Intanto le compagnie italiane, tra le quali Meridiana, Alitalia, Livingstone, Blue Panorama e Neos, insieme alla stessa Windjet si sono date da fare per rimodulare i voli, garantendo la partenza dei passeggeri, con un vero e proprio ponte aereo, tenendo gli scali aperti anche di notte. E il programa di volo di oggi e dei giorni successivi sarà pubblicato e aggiornato sia sul proprio sito sia su quello della compagnia siciliana.


http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=31851&typeb=0&Windjet-ha-smesso-di-volare

Ipoteca israeliana sulle armi chimiche della Siria


La crisi siriana mostra un volto tra i più preoccupanti: il capo di stato maggiore generale delle forze armate israeliane, Benny Gantz, ha dichiarato alla commissione affari esteri e difesa della Knesset, il parlamento israeliano, che, nel caso in cui i deposti di armi chimiche siriane debbano cadere "in cattive mani", con evidente riferimento a quelle del movimento Hezbollah o di altri gruppi "terroristici", Israele dovrebbe intervenire militarmente per assumerne il controllo.
I rischi di un simile atto sono stati chiaramente descritti dall'alto ufficiale israeliano, il quale ha testualmente aggiunto:
"Esiste la possibilità che divenga difficile localizzare lo spostamento di questi armamenti chimici e nel caso in cui si debba operare su dimensioni più ampie ci si può rapidamente trovare coinvolti in una campagna più vasta di quella inizialmente prevista".
La pericolosità di quanto affermato da Ganzt è ovvia, dato che potrebbe comportare un conflitto di ampie proporzioni in Medio Oriente.

di A.T.

http://www.clarissa.it/esteri_int.php?id=1585

Norvegia, circoncisione sul banco degli imputati


Polemiche sulla proposta dell'Ombudsman norvegese di sostituire la circoncisione religiosa dei neonati con un rituale meno cruento.


Il difensore civico norvegese per i diritti dei bambini
, la pediatra Anne Lindboe, ha proposto di rimpiazzare la circoncisione dei neonati ebrei e musulmani con un rituale simbolico non chirurgico.
Secondo la Lindboe, infatti, «la circoncisione è una violazione del diritto dei bambini di decidere del proprio corpo». La suddetta pratica è inoltre, sempre secondo la dottoressa, «causa di dolore non necessario e priva di qualunque beneficio dal punto di vista medico».

Dura la reazione delle comunità religiose coinvolte.
Ervin Kohn, presidente della comunità ebraica di Oslo, ha dichiarato che gli ebrei norvegesi «non potranno continuare a vivere in una società dove la circoncisione è proibita», affermando altresì che il mandato del garante dell'infanzia non deve coinvolgere i rituali religiosi.
In realtà il problema esiste: come tutte le mutilazioni, genitali o di altra natura, imposte ai bambini senza una motivazione medica, anche la circoncisione ha il sapore di un abuso. 

4423 palestinesi prigionieri politici nelle carceri di Israele


InfoPal. Secondo un rapporto diffuso lunedì 6 agosto da Addameer, la Società per i Prigionieri palestinesi, sono 4.423 i detenuti palestinesi attualmente rinchiusi in 20 divers
e carceri israeliane.
Nel rapporto viene denunciata la presenza in carcere di 43 minorenni (sotto i 16 anni) e di 167 altri in età tra i 16 e i 18 anni. Sette sono le donne attualmente imprigionate.

Un’altra violazione è relativa alla mancanza di igiene e di condizioni minime di vita nei centri di detenzione, oltre alle violenze e le umiliazioni cui i prigionieri sono sottoposti.

Provenienza dei prigionieri: 770 da Nablus, 753 da Hebron, 712 da Ramallah, 586 da Tulkarem, 569 da Jenin, 345 da Betlemme, 245 da Qalqiliya, 151 da Gerusalemme, 56 da Gerico e 435 dalla Striscia di Gaza.

Oltre 750mila palestinesi sono stati arrestati dal 1967: il 40% dei palestinesi maschi sono stati arrestati da Israele almeno una volta nella vita.


http://www.infopal.it/4423-palestinesi-prigionieri-politici-nelle-carceri-di-israele/

LA GUERRA CONTRO L’IRAN SIGNIFICA, IN PROSPETTIVA, LA GUERRA CONTRO LA CINA E LA RUSSIA



Intervista a Gejdar Dzhemal *

Fin dall’approvazione delle sanzioni contro l’Iran entrate in vigore il 1° luglio, gli esperti dicono che l’Iran è stato costretto all’angolo. Al contrario, il Presidente del Comitato Islamico della Russia, il noto filosofo e politologo Gejdar Dzhemal, è convinto che la situazione giochi a favore dell’Iran. Secondo lui, Obama sta solo fingendo di essere in procinto di cominciare le operazioni contro la Repubblica Islamica, ma sa benissimo che l’inizio della guerra contro l’Iran significherebbe, in prospettiva, una guerra contro la Cina e la Russia.



- Signor Dzhemal, Lei concorda con l’opinione di coloro che vedono l’Iran costretto in un angolo e ritengono che sia solo questione di tempo per un’aggressione più o meno giustificata da parte della NATO o per uno strangolamento economico?

- L’Iran non commetterà nessun errore e nessuna stupidaggine. L’Iran si limiterà a rispondere alle azioni ostili compiute nei suoi confronti. Senza alcun dubbio, esso considererà come forze criminali quelle che gli sono ostili e le metterà dalla parte dei “cattivi”. Per essere precisi, un attacco contro l’Iran non sarebbe “provocato”, perché è certo al cento per centoche esso non possiede armi nucleari, anche se l’opinione pubblica dei paesi occidentali lo verrebbe a sapere a posteriori, come è avvenuto nel caso di Saddam. A differenza di Saddam, però, l’Iran ha un buon numero di alleati e di sostenitori. La risposta dell’Iran consisterà nelle gravi perdite che questo Paese causerà a Israele ed agli Stati Uniti e nel sostegno che il resto del mondo darà a questa risposta.



- La guerra contro l’Iran è già inevitabile?

- In ultima analisi, sì, è inevitabile. Nei prossimi giorni, settimane e mesi, dovremo capire che Obama si mantiene all’ordine del giorno e il suo ordine del giorno prevede che egli non si agiti troppo prima delle elezioni. Non dimentichiamo che la maggior parte degli esperti che commentano questa situazione sono legati a Israele, che freme perché si passi alla fase calda del conflitto, proteggendosi bene dietro gli Stati Uniti. Ma Obama ha un altro ordine del giorno, che non coincide con quello israeliano.



- Adesso molti osservatori concordano sul fatto che Obama stia “delegando il compito” a Israele. Dov’è la logica?

- Sta fingendo, perché non ha ancora trovato una soluzione con la consorteria filoisraeliana e non può fare apertamente molte cose. Ricorda che ha detto a Medvedev che dopo la rielezione avrebbe un più ampio margine di manovra? Sì, si riferiva allo Scudo Antimissilistico e non all’Iran, ma perché non estendere quelle parole a tutta la sua politica? Obama non può mostrare pubblicamente che non desidera occuparsi dell’Iran, perché i suoi interessi consistono nell’eliminare le sfide rappresentate da Russia e Cina. Perciò il suo obiettivo, adesso, è separare Russia e Cina, quindi creare delle forze che possano accerchiare la Cina e creare instabilità nella parte occidentale della Cina, di fronte allo Xinjiang. L’Uzbekistan, per effetto di un abile complotto, è stato fatto uscire dall’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva. E’ un passo verso la destituzione di Islam Karimov: la forte opposizione interna ed esterna era tenuta a freno da Mosca, ma adesso non è più possibile. La destabilizzazione dell’Asia centrale, che risulterà da questa situazione, rappresenterà un’efficace pressione sulla Russia e sulla Cina ed anche sull’Iran.La Russia e la Cina, però, interessano a Obama molto più che non l’azione contro l’Iran e contro la Siria, la quale si trova all’ordine del giorno della politica estera statunitense grazie al lavoro compiuto dai neocon. I piani operativi, le reti degli agenti, il lavoro delle organizzazioni spionistiche e tutto quello che è stato fatto nel decennio di Bush non possono dissolversi nello spazio della politica. Senza alcun dubbio, Obama sta cambiando attivamente l’agenda statunitense, cosicché, dal punto di vista della Casa Bianca di Obama, adesso l’Arabia Saudita si trova in pericolo più che non lo stesso Iran.



- E allora perché tutta questa storia intorno all’Iran, se, come Lei sostiene, Obama non si interesserà più di quel tanto a Teheran dopo la sua rielezione?

- La guerra è inevitabile, perché Obama non è il presidente degli Stati Uniti, ma un funzionario del governo mondiale, della burocrazia supercapitalista internazionale. Come ha detto Paul Ron parlando al Congresso, oggi il problema principale degli Stati Uniti consiste nel fatto che il Congresso e le istituzioni nazionali del potere non contano nulla e non decidono: tutto sarebbe deciso da NATO, ONU, UE e Obama sarebbe solo il direttore esecutivo locale! Qual è lo scopo di questa burocrazia internazionale? Liquidare le sovranità nazionali più pericolose, quelle che disturbano le strutture burocratiche internazionali togliendo “trasparenza” ai territori nazionali. Si tratta delle sovranità siriana, iraniana, indiana e brasiliana; ma il pericolo principale è costituito dalla Cina e dalla Russia.

La Siria e l’Iran sono obiettivi secondari; però, se adesso ci si occupa seriamente di essi, la Russia e la Cina ricevono un segnale ben chiaro: non esiste la possibilità di giungere a un accordo col governo mondiale e quindi non c’è modo di evitare la guerra. La situazione è analoga a quella in cui Hitler attaccò la Polonia, dopo che tutti gli avevano condonato la Cecoslovacchia; però dopo la Polonia capirono che non potevano continuare così eche dovevano scatenare la guerra. Lo stesso avviene adesso: se gli USA, la UE e Israele scatenano la guerra contro l’Iran, costringeranno la Russia e la Cina a costituire un asse che si opponga all’Occidente.

Il paradosso della situazione attuale consiste nel fatto che i grandi obiettivi per la politica statunitense rivestono priorità rispetto a quelli secondari, però Obama finge di occuparsi dell’Iran, ma in realtà pensa alla Russia e alla Cina – in primo luogo, è chiaro, alla Cina.

Lo scopo principale è di aprire una breccia fra Russia e Cina, e ciò sta già avvenendo. Consideri il fatto che la Gazprom ha firmato un accordo col Vietnam. In tal modo, installandosi nel “cortile di casa” della Cina e provocando la preoccupazione di Pechino e la sua irritazione nei confronti di Mosca, la Gazprom ha fatto una mossa che obiettivamente avvantaggia la strategia nordamericana.



- Se l’invasione dell’Iran avrà luogo, che obiettivo perseguirà l’Occidente? L’annientamento del programma nucleare? La distruzione totale del Paese come nel caso dell’Iraq?

- Gli obiettivi dell’Occidente sono lontani dalle passionali dichiarazioni dei nostri esperti circa la disintegrazione dell’Iran, il ritorno all’età della pietra eccetera. Il suo obiettivo è la distruzione dell’ordinamento politico iraniano. Non è neanche il programma nucleare a preoccuparlo. Sono sicuro che lo spionaggio statunitense sa benissimo che l’Iran non dispone della bomba atomica. L’obiettivo principale, la disgregazione dell’ordinamento politico iraniano, si ispira a presupposti strettamente ideologici, perché la Repubblica Islamica non può essere inquadrata nel vigente sistema della burocrazia internazionale.



- Vogliono porre termine all’esportazione della rivoluzione islamica in altre regioni?

- Ha presente molti casi di esportazione di questa rivoluzione in altre regioni?



- No, certo, perché l’Islam sciita è molto meno esteso di quello sunnita. Non si può negare, tuttavia, che i dirigenti iraniani fanno appelli di questo genere.

- Guardi, gli Stati Uniti, che sono lo Stato più poliziesco del mondo, insistono nel voler esportare i “diritti umani” dappertutto. Nell’ancien régime sovietico avrebbero guardato con una certa perplessità la situazione nordamericana: perquisizioni domiciliari in assenza del domiciliato, detenzione carceraria senza difesa legale, eliminazione dei cittadini statunitensi sospetti di terrorismo ecc. Il fatto essenziale è che l’ordinamento politico iraniano è controllato dalla teocrazia, la cui agenda ideologica è fondamentalmente diversa da quelle dei circoli oligarchici occidentali. Questi circoli e l’Iran non possono coesistere a lungo sul medesimo pianeta.



- Il capo dell’aviazione del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica, Amir Alì Haggi-zadè, ha dichiarato che l’Iran eliminerà facilmente le 35 basi militari statunitensi che si trovano a portata dei missili balistici iraniani, presumibilmente tutte quelle esistenti nella regione. Inoltre l’Iran ha presentato al Tribunale Internazionale di Arbitrato di Ginevra un reclamo per il mancato adempimento, da parte della Russia, degli obblighi contrattuali relativi alla consegna degli S-300. Qual è il Suo commento in proposito?

- Lo ripeto: l’Iran non è alle corde, ha il sostegno della Cina. E’ da tempo che esso possiede questi S-300. Sulla stampa è apparsa la notizia secondo cui l’industria bellica iraniana sta fabbricando una versione alternativa degli S-300 con licenza cinese. Inoltre, l’Iran possiede elementi difensivi come i potenti missili supersonici antisbarco, in grado di colpire bersagli situati a 500 chilometri dalla costa. Risulta che non solo possono deporre mine, ma anche bloccare con missili lo stretto di Ormuz. La richiesta dei quattro miliardi equivale a far notare che i missili potrebbero servire già adesso e che comunque non saranno più del necessario. Ma in realtà l’Iran possiede queste tecnologie e questi missili, che, non dimentichiamolo, sono in possesso anche della Bielorussia, la quale è oggetto di analoghe sanzioni e collabora attivamente con la Cina. Non dimentichi che la Cina ha le sue tecnologie, specializzate nell’eliminazione delle portaerei: con una potente carica non nucleare, esse sono in grado di mettere una portaerei fuori combattimento. Non è escluso che siano arrivate anche in Iran. Infine, l’Iran può impegnarsi nella guerra radioelettronica: se ricorda, poco tempo fa gl’Iraniani riuscirono ad abbattere un drone statunitense di avanzata tecnologia.



- Crede che non si tratti di semplici minacce?

- I missili “Shijad-3″ possono colpire tutte le basi statunitensi della regione. Le apparecchiature del Servizio Radar consentono di coprire lo spazio aereo, per cui sarà impossibile che lanciare i Tomahawk senza che i lanci vengano registrati. D’altra parte Israele non potrà contare su basi aeroportuali ravvicinate, ma dovrà attraversare diverse frontiere ostili, perdendo così l’effetto sorpresa. Ogni colpo sferrato da Israele sarà parato dall’Iran. Le condizioni dell’aggressione sono estremamente svantaggiose; se le potrebbero permettere soltanto gli Stati Uniti, ma non saranno gli Stati Uniti ad attaccare.



- Secondo Lei, è gonfiata ad arte anche la storia secondo cui la comunità occidentale sarebbe preoccupata dall’eventualità che l’Iran possa creare un proprio armamento nucleare, in grado di cambiare seriamente l’equilibrio delle forze nella regione?

- La burocrazia internazionale non può permettere che esistano le sovranità nazionali che si appoggino ad una base elettorale e non siano “trasparenti” rispetto alla volontà politica delle strutture sovrastatali. Consideri qualunque trattato, qualunque accordo (sull’inquinamento atmosferico, sui “diritti umani” ecc.) e si renderà conto che è stabilita la superiorità di tale accordo rispetto alla legislazione nazionale. Quando i procuratori russi prestano giuramento, promettono di salvaguardare anche gli accordi internazionali. Esiste una contrapposizione tra due legittimità: quella della burocrazia internazionale, che domina il mondo grazie a questi accordi, e quella della burocrazia nazionale, che si basa sul procedimento legislativo nazionale. Lo si è potuto vedere molto bene, quando sono stati affrontati Gheddafi, capo della burocrazia nazionale, e Mubarak. Su Gheddafi e Mubarak c’erano posizioni diverse anche negli Stati Uniti, dove il Partito Repubblicano è imperialista e quindi difende la sovranità nazionale statunitense, mentre Obama, esponente dell’ala sinistra e cosmopolita dei democratici, appartiene alla stessa banda dei vari Rasmussen, Kofi Annan, Katherine Ashton. Ci sono due gruppi contrapposti: Mitt Romney e Ron Paul da una parte, Obama dall’altro.



- Il Parlamento iraniano ha preso in esame il progetto di legge “Sulle azioni ostili di alcune forze antiraniane”, che, a quanto pare, propone di bloccare i terminali per i petrolieri appartenenti ai Paesi che partecipano al boicottaggio. Fino a che punto, secondo Lei, è questa la risposta adeguata alle minacce dell’Occidente?

- Allo stato attuale delle cose, quando nel caso dell’Iran non viene perseguito nessun altro obiettivo se non la distruzionedel suo ordinamento politico, ci si deve aspettare qualunque risposta. Ogni risposta sarà adeguata, soprattutto se si tratta delle sanzioni destinate a provocare la distruzione dello Stato. L’Iran ha il diritto di rispondere con qualunque mezzo, compreso il blocco dello stretto di Ormuz.





* Gejdar Dzemal’ è un filosofo e politologo russo, presidente del Comitato Islamico di Russia. In Italia ha pubblicato Tawhid. Prospettive dell’Islam nell’ex URSS, Edizioni all’insegna del Veltro, Parma 1993: http://www.insegnadelveltro.it/libreria/?page_id=330



10 luglio 2012 Iran.ru

Pubblicato in Nakanune.ru





http://www.eurasia-rivista.org/la-guerra-contro-liran-significa-in-prospettiva-la-guerra-contro-la-cina-e-la-russia/16738/